Epatite C recidivante dopo Intron: efficacia dei regimi a base di Copegus


Uno studio compiuto da Ricercatori della Thomas Jefferson University a Filadelfia ha valutato alcuni regimi terapeutici in pazienti con infezione da virus dell’epatite C ( HCV ), che erano andati incontro a recidiva dopo essere stati trattati con Interferone alfa-2b ( Intron ) e Ribavirina ( Rebetol ), o che hanno presentato un breakthrough ( recidiva in corso di trattamento ) mentre assumevano Interferone alfa-2b e Ribavirina.

Un totale di 124 pazienti sono stati assegnati in modo random a 48 settimane di trattamento con iniezioni sottocutanee 1 volta a settimana di 180 microg di PegInterferone alfa-2a ( Pegasys ) in associazione a Ribavirina per os ( Copegus ) ( 800-1000 mg/die ), Micofenolato Mofetil ( 2 g/die ), Amantadina ( 200 mg/die ), o Ribavirina ed Amantadina.

Il periodo osservazionale al termine del trattamento è stato di 24 settimane.

La risposta virologica sostenuta è risultata più alta nei pazienti trattati con Pegasys + Copegus ( 38% ),e Pegasys + Ribavirina + Amantadina ( 45% ) che nei pazienti a cui è stato somministrato PegInterferone alfa-2a e Micofenolato Mofetil ( 17% ) o Amantadina ( 10% ).

Come nei precedenti studi, i pazienti con genotipo non-1 e quelli con più bassa carica virale hanno presentato risposte migliori rispetto ai pazienti con genotipo 1 ed alta carica virale.

I quattro regimi di trattamento a base di Pegasys hanno presentato un profilo di sicurezza comparabile.
I pazienti che hanno assunto Ribavirina hanno presentato una maggiore riduzione dell’emoglobina.

Questo studio ha mostrato che le associazioni Pegasys + Copegus, e Pegasys + Ribavirina + Amantadina sono efficaci in una buona percentuale di pazienti con epatite C che recidivano durante o dopo trattamento con Interferone alfa-2b e Ribavirina. ( Xagena_2005 )

Herrine SK et al, Dig Dis Sci 2005; 50: 719-726



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