Disfunzione neurocognitiva nei pazienti con coinfezione HIV-HCV o con dipendenza da Metanfetamina


Ricercatori dell’UCSD ( University of California San Diego ) hanno valutato il contributo dell’infezione da virus dell’epatite C ( HCV ) nella disfunzione neurocognitiva tra gli individui con coinfezione da HIV ( human immunodeficiency virus ) o con dipendenza da Metanfetamina.

La funzione neurocognitiva è stata esaminata in 430 soggetti.
Sono stati inclusi nello studio soggetti infettati da HCV, da HIV o con una storia di dipendenza da Metamfetamina o soggetti con combinazioni di questi fattori di rischio per il deficit cognitivo.

L’incidenza di alterazione neuropsicologica globale o dominio-specifica è aumentata con l’aumentare del numero dei fattori di rischio .

La condizione sierologica per il virus HCV è risultata essere un predittore significativo della performance neuropsicologica sia globale che nelle aree deputate all’apprendimento, all’astrazione e alle capacità motorie.

La condizione sierologica per il virus HCV non ha invece avuto influenza nei punteggi di attenzione/memoria lavorativa o fluidità verbale.

L’infezione da HCV contribuisce al deficit neuropsicologico osservato tra le popolazione con infezione da HCV e dipendenza da stimolanti.( Xagena_2005 )

Cherner M et al, Neurology 2005; 64: 1343-1347