Depressione indotta da Interferone alfa: non efficacia della Paroxetina


La depressione indottea dall’Interferone alfa rappresenta una forte limitazione al trattamento dell’epatite C.

La depressione si presenta approssimativamente in un terzo dei pazienti durante terapia antivirale e può essere causa della riduzione del dosaggio, o persino dell’interruzione del trattamento.

Uno studio, compiuto dai Ricercatori del Portland VA Medical Center e dell’Oregon Health & Science University, negli Stati Uniti, hanno esaminato l’efficacia della Paroxetina ( Eutimil, Seroxat, Sereupin ), nella prevenzione dell’insorgenza della depressione durante terapia antivirale.

Allo studio hanno partecipato 33 pazienti con infezione da virus dell’epatite C, che sono stati assegnati in modo casuale a ricevere Paroxetina oppure placebo prima della terapia antivirale.

La percentuale di depressione indotta dall’Interferone alfa per l’intero campione è stata del 33%.

L’uso profilattico della Paroxetina non ha ridotto l’incidenza di depressione indotta dall’Interferone alfa ( 35,7% ) nel gruppo Paroxetina versus 31,6% nel gruppo placebo.

Secondo gli Autori, l’approccio profilattico alla depressione indotta dall’Interferone-alfa, può non essere indicato nei pazienti con infezione da virus dell’epatite C. ( Xagena_2007 )

Morasco BJ et al, J Affect Disord 2007; Epub ahead of print



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